Guerra. Ade non era mai passato di buon occhio all’Olimpo: l’esilio, le continue lotte col fratello Zeus, l’odio, l'umiliazione, la morte. Era diventato tutto così familiare in quell’ambiente: la guerra per il potere, l'assoluto potere. Nessuno ebbe scrupoli, si prepararono, anche nel modo più pericoloso possibile, i loro figli a rischio. Ma, quanti potevano essere i figli dell’Olimpo? Migliaia. Gli Dei erano famosi, per avere figli illegittimi sparsi per il mondo, con umani, anche i Semidei erano in pericolo, tutto il mondo delle divinità lo era. Si sarebbe creata la disputa più infernale di sempre, e con quale motivo? Quello che aveva causato una guerra fredda per tutti quei secoli, quello che teneva lontani immersi nell’odio dei fratelli. Quello che aveva ormai messo in pericolo chiunque: anche la Terra, indirettamente, ne avrebbe sofferto. Terremoti, eruzioni, cicloni causati dalle lotte. E lo scopo? Qual’era il vero scopo di tutto quello che si stava creando? Il potere.